Emily nacque a Thornton, nello Yorkshire, il 30 luglio 1818. I fratelli e sorelle Brontë erano in tutto 6: Maria, Elizabeth, Charlotte, Branwell, Emily e Anne. Dopo pochi anni la famiglia si trasferì ad Haworth, dove il padre di Emily era stato nominato reverendo. Qui i sei figli del curato, dopo la morte precoce della moglie, furono affidati alle cure di una governante e della zia materna.
Nel 1824 Emily e le tre sorelle maggiori frequentarono la Clergy’s Daughters School di Cowan Bridge; le condizioni di vita malsane dell’istituto, l’igiene trascurata, il vitto insufficiente portarono la sorella maggiore, Maria, ad ammalarsi di tubercolosi nel 1825. Morì nel mese di maggio, seguita un mese dopo dalla secondogenita Elizabeth. Il padre decise allora di riportare a casa Charlotte ed Emily, la cui salute rimase comunque irreparabilmente minata.
Emily ottiene nel 1838 un lavoro come insegnante nella scuola di Law Hill, nella quale rimane per poco più di sei mesi, decidendo di tornare a casa, insofferente all’ambiente scolastico. Preferisce dedicarsi alla cura della sua prorietà, alla scrittura e alla pittura.
Nel 1845 Charlotte trovò uno dei quaderni di poesie di Emily. Rimase talmente colpita dai versi da pensare immediatamente alla pubblicazione di un volume che raccogliesse le poesie di tutte le sorelle. Con la promessa che la loro identità sarebbe stata protetta da pseudonimi, Charlotte riuscì a fare pubblicare il volume, con il titolo Poems by Currer, Ellis and Acton Bell.
Un paio di anni dopo l’editore Newby accettò di pubblicare sia il romanzo Wuthering Heights di Emily, sia Agnes Grey di sua sorella Anne. Cime Tempestose non ricevette all’epoca il plauso della critica, considerato troppo cupo e privo di morale; verrà riconosciuto e riscoperto solo successivamente.
In questo periodo il fratello Branwell morì a 31 anni di delirium tremens, essendo da anni vittima di alcolismo e dipendente da oppio.
Le condizioni di Emily, ammalata da tempo di tubercolosi, peggiorarono drasticamente nel 1848 dopo questo lutto. Consapevole dell’esito letale della propria malattia, non solo rifiutava le cure mediche ma anche qualsiasi tipo di aiuto. Quando accettò la visita di un medico fu troppo tardi; morì il 19 dicembre del 1848. Fu sepolta nella cappella di famiglia ad Haworth nel West Yorkshire.
In foto la candela dedicata a questa autrice, profumo di anice e cipresso.